La stipsi correlata ad altre problematiche intestinali, sembra essere una delle patologie di più alta diffusione in epoca moderna.
Le ricerche in ambito Medico-Scientifico ci stanno dimostrando quanto l’Intestino non sia da considerarsi solo come Organo con specifiche funzioni bensì sempre più spesso viene definito come SECONDO CERVELLO e da qui l’estrema importanza di prendersene bene cura.
Le patologie e problematiche a suo riguardo sono in netto aumento, la Stipsi ovvero la funzionalità intestinale resa pigra o addirittura bloccata si registra in aumento in diversi soggetti, a partire dai bambini; l’irregolare o insufficiente espulsione delle feci si considera tale in caso di evacuazioni pari a meno di tre volte a settimana, essa produce nel soggetto malessere e disagio, inoltre la popolazione femminile sembra esserne quella maggiormente colpita.
Ma a carico della funzionalità intestinale possiamo anche considerare altre forme patologiche più complesse come il Morbo di Chron, colon irritabile, polipi intestinali, dissenterie ricorrenti fino a toccare vere e proprie forme tumorali in questo settore organico. Nello studio dei meccanismi, attraverso i quali, funziona il nostro corpo si è arrivati a capire che il ruolo dell’intestino nell’organismo umano è molto più importante di quanto si poteva pensare in passato. Cerchiamo di capire meglio perché dal punto di vista organico riveste così tanta importanza e dobbiamo tenerlo sempre in salute, osservandone la corretta funzionalità.
Il cervello si avvale dell’intestino quale alleato prezioso per svolgere le sue funzioni ed è molto importante capire che il benessere intestinale (così come quello mentale) si ripercuote anche sul resto del corpo; viceversa un intestino in disordine può provocare problematiche anche a distanza. Inoltre tra il cervello e l’intestino vi è una stretta correlazione, a fare da ponte tra queste due centraline c’è il nervo vago utile in particolare a trasportare le informazioni dall’intestino al cervello.
Anche il così detto “secondo cervello” (intestino) similarmente al primo è dotato di un sistema nervoso costituito da una fitta rete di neuroni che ricevono e trasmettono segnali e stimoli in relazione e per reazione a sensazioni e stati d’animo interni ma anche ad agenti esterni. Questo sistema è costantemente in contatto con il sistema nervoso centrale ma allo stesso tempo è dotato di una sua autonomia e si occupa principalmente di regolare le funzioni intestinali: digestione, peristalsi, secrezioni e Ph acidobase.
Tutti noi poi sappiamo bene anche quanto l’emotività possa ripercuotersi sul sistema gastro-intestinale e questo sarebbe sempre da ricondurre allo stretto collegamento esistente tra cervello e intestino, ma si ipotizza anche il contrario, ovvero che problematiche intestinali possano portare a sviluppare alcune forme di ansia o depressione.
La mucosa intestinale è poi dotata di un vero e proprio sistema immunitario che, se funziona correttamente perché in salute è in grado di difenderci dagli agenti esterni ed avvisare anche il resto del corpo che esiste un pericolo da fronteggiare così da poter mettere in moto tutte le difese necessarie.
Particolarmente utile a questo scopo è anche la flora batterica (microbiota), si tratta di microrganismi di diverse specie che devono essere in giusto equilibrio e proporzioni fra di loro per garantire benessere al nostro corpo, in caso contrario prendono il sopravvento batteri e lieviti “cattivi” che fanno comparire tutta una serie di patologie e disturbi al tratto gastrointestinale e non solo.
Negli ultimi anni le ricerche scientifiche hanno capito che il ruolo del microbiota intestinale è di fondamentale importanza per la nostra salute perché si occupa di diverse cose: regola la digestione dei cibi e l’assorbimento dei nutrienti fondamentali, difende dagli agenti patogeni, produce ormoni ed è costantemente in contatto con il sistema nervoso centrale.
Detto questo ed analizzato il quadro organico vengo ad entrare più in dettaglio in questa forma problematica relativa alla funzionalità intestinale denominata come STIPSI. Quando essa è ostinata e tendente alla cronicizzazione può dipendere da un’errata alimentazione o dovuto anche ad un blocco emotivo, in entrambi i casi sarebbe opportuno non intervenire con la forza; cosa che invece viene normalmente fatta pertanto sempre più persone ricorrono frequentemente all’utilizzo di clisteri d’urgenza o fanno uno smodato uso di lassativi.
La Stipsi si può differenziare in esogena ed endogena; la prima dovuta a fattori esterni come frequente utilizzo di farmaci, presenza di virus o batteri, scorretta alimentazione dovuta ad abnorme apporto di cibi acidificanti o fermentati che alterano l’ecosistema intestinale danneggiando l’equilibrio del microbiota presente. La stipsi endogena dipende invece dal nostro mondo interiore e può essere correlata a fattori come: insufficiente produzione di bile, aumento di acidi gastrici che portano infiammazione sulle mucose asciugando il tessuto intestinale, frequenti cambi di umore (ansia/depressione) che conseguono ad una scarsa produzione di serotonina, neurotrasmettitore che governa la peristalsi intestinale.
Vista l’importanza della problematica e la sua diffusione vorrei in questo articolo darvi alcuni consigli pratici in modo da poter migliorare le condizioni intestinali di coloro che si sentono colpiti da questa problematica e cercando di far ricorrere il meno possibile ai soliti lassativi da banco, di frequente uso; mi rendo poi perfettamente conto che ognuno essendo un “caso” singolo ha radice diversa del disturbo pertanto i consigli pratici che troverete sono di carattere generico adatti a tutti.
Per aiutare a risolvere la stipisi primo fra tutti è l’utilizzo dell’oligoelemento Magnesio ad azione antispasmodica, capace quindi di rilassare la muscolatura intestinale contrastando gli spasmi dolorosi ed attenuando fermentazioni e relative infiammazioni a carico dell’intestino. Importante e di buona regola diventa l’utilizzo dei Probiotici tipo Acidophilus, Bifidobacterio e L. Bulgaricus al fine di ripristinare la flora batterica intestinale danneggiata; in modo naturale è possibile assumere olio EVO al mattino a digiuno ricco di acidi grassi essenziali, Omega 3 e 6, Vitamina E ad azione emolliente, di protettore delle mucose e ripulisce dalle scorie tossiniche.
Un altro sano principio da seguire è quello di intraprendere una Dieta prevalentemente Alcalina al fine di sfiammare l’intestino; per questo sarà opportuno che eliminiate carni rosse ed insaccati dalla vostra dieta sostituendo queste con Quinoa, Miglio, Amaranto, verdure quali sedano, carote, cetrioli, ravanelli, cavoletti di Bruxelles, cavolfiori ed agrumi.
Dal punto di vista Omeopatico un rimedio utile nella stimolazione all’evacuazione è il Nux Vomica; da considerare poi anche le Terapie Vibratorie come possono esserlo i Fiori di Bach che vanno ad incidere più sul tessuto emozionale e profondo togliendo quell’ingorgo mentale che tanto rispecchia quello intestinale.
Logicamente i Fiori andrebbero scelti al momento e come dico sempre io Testati all’occorrenza ma in forma generalista posso dirvi che Fiori di Bach come Crab Apple, Rock Water, Water Violet, Cherry Plum, Star of Bethlehem, Honeysuckle, Chicory e Holly possono esservi di aiuto. Ricordiamoci poi che il concentrato di Carciofo stimola la secrezione di bile ed i semi di Psillio o Lino intervengono sulla consistenza fecale e l’espulsione dei gas gastro-enterici.
In ultima cosa, parlando appunto di meteorismo, ricordatevi che un’alimentazione troppo ricca di zuccheri, latticini, legumi, bibite gassate ed atteggiamenti mentali di chiusura, rimuginazione, rigidità non aiutano a contrastare la fermentazione, il gonfiore e la pigrizia intestinale.
Coloro che sono troppo rigidi, chiusi all’esterno, vivono nel passato portando pensieri di ansia avranno un intestino che lavora in modo rallentato; quindi via sensi di colpa, via rigidità mentali, apritevi al piacere della vita, godete degli attimi presenti che vi si presentano nel quotidiano, uscite dai soliti schemi mentali che vi ingabbiano ed il vostro intestino nonché cervello vi ringrazieranno tornando in perfetta salute e lavorando amabilmente.