Forse già vi state chiedendo perché questo argomento, la sessualità, cosa ha di legame ed affinità con la salute.
Un argomento ben legato alla salute ed al benessere globale perché attraverso l’Eros fluisce l’energia vitale che se non trova qui il suo manifestarsi si dirigerà altrove e molto spesso incanalandosi verso forme sintomatiche ma, andiamo per gradi.
Cominciamo con l’analizzare dei dati importanti: in Italia 1 donna su 3 non ha una vita sessuale da lungo tempo ed 1 uomo su 4 sostituisce spesso la vita erotica con carriera professionale o attività sportiva (fonte www.riza.it). Quando il problema si presenta come malessere fisico o psicologico-emozionale e si ricorre a figure come il Medico mai viene chiesto al paziente di parlare della sfera sessuale, allo stesso poi non sembra argomento pertinente ed in qualche modo collegato pertanto non ne fa menzione da solo; ma come Naturopata Psicosomatico è mio dovere indagare sullo stato completo di una persona analizzando l’ambiente dove vive e la sua vita secondo tutti gli aspetti della mia formazione, quindi anche in questa sfera.
Il particolare è che dopo la perplessità iniziale le risposte che arrivano sono disarmanti, si va da affermazioni come: “Non è questo il problema” a “Non ne sento più il bisogno”, “Ormai ne faccio a meno”, “E’ tempo perso” ed altre che adesso non sto qui a citarvi ma ognuno ha la sua risposta più colorata o meno che denota un malessere più profondo che a volte nasconde rabbia, amarezza o delusione.
Per tutti noi quando le cose non vanno su questo piano risulta più facile tacere, farlo diventare tabù e se lo si confida a qualcuno solitamente è l’amico o l’amica di turno più fidato/a ma in realtà la nostra mente elabora in altro modo il problema; in realtà tutto questo rileva una sostanziale inconsapevolezza circa l’importanza che la sessualità riveste per il nostro benessere psicofisico e per l’aspetto di equilibro individuale e di coppia. Allo stato attuale dei fatti, in una società dove il sesso ha perso di moralismi e tabù ma viene esposto quotidianamente sembra siamo immersi nel problema opposto ovvero nelle coppie dove questo è assente ma non viene registrato come problema… fattore sublimazione? Spesso infatti ci troviamo davanti a contesti dove i Social come Facebook offrono quella seduttività e quelle gratifiche o conferme divenendo surrogati dell’Eros attivo, momenti che sembrano dare quel senso di appagamento significativo alla energia libidica.
Ma come già ho accennato l’energia sessuale è energia primaria e primordiale, vitale e ricca di immagini e vitalità pertanto se non viene espressa o espressa saltuariamente ed in modo non soddisfacente genera tensioni che scendono in profondità nel corpo, nel sistema nervoso cercando modalità di espressione che sono più tortuose, mascherate e compensative. Proverò a citarvi alcuni degli effetti prodotti dal sesso spento: scatti di ira o nervosismo, insofferenza, ipercriticismo, pessimismo, depressione, narcisismo, ansia e panico, tensioni muscolari, ipertensione arteriosa, dermatiti, gastriti, coliti, ricorrenti cistiti, cefalea, stanchezza cronica ed herpes sia labiale che genitale.
Apparentemente sono sintomi che possono derivare da cause ampie ma in una lettura più approfondita del messaggio sintomatico una correlazione all’energia primaria la troviamo sempre.
Ci sono delle piccole regole che possono aiutare a far pace con il proprio Eros e far si che torni a fluire: impariamo a dire NO alle compensazioni ovvero non compensiamo la sessualità mancante con gratificazioni narcisiste o con l’uso di pornografia dalla quale si possono scatenare vere e proprie dipendenze. Impariamo a dire NO alle sublimazioni, perché spostare la libido sul piano culturale o spirituale rischia di farci allontanare dal sesso reale e dalle sue possibilità. Impariamo a dire NO all’eroismo inutile cioè quello del compiacimento per rispondere fedelmente alla coppia, questo aiuta a spegnere la fiamma non a ravvivarla. Questo aspetto deve essere analizzato non da un punto di vista quantitativo (quante volte in un arco temporale) bensì dal punto di vista del desiderio e della sua importanza come miglior forma di espressione; abbiamo ben capito quanto una sessualità repressa possa minare la salute e la nostra qualità di vita. Là dove esistono reali impossibilità o reticenze è importante che comunque si ritaglino spazi vitali che possano far esprimere la libido come fonte di energia in quanto collegata ai nuclei più profondi della personalità.
Proverò a darvi consigli pratici se siete in coppia e state vivendo un momento di standby che capita sovente visto i ritmi frenetici, gli impegni e le preoccupazioni che ogni giorno ci troviamo ad affrontare. La prima regola che mi sento di passarvi per un rapporto a due è che solo se si è affini più scoccare quella “scintilla” che tutti noi ci aspettiamo arrivi. Teniamo presente che la sessualità si spegne solo in prossimità di un contesto globale poco incline e sfavorevole all’eros come ad es. incentrare la propria attenzione sulla prestazione e non sulla relazione nella sua interezza; da qui l’importanza di dare spazio ai piccoli gesti, alle coccole, alle tenerezze, al contatto pelle a pelle che risvegliano il desiderio e la percezione erotica.
Come cantava Roberto Vecchioni a suo modo nel brano Saggio di danza classica e moderna
“Su e giù, va beh, ma su e giù va pure un ascensore, non basta andare dentro e fuori per chiamarlo amore”.
Molte volte la spinta sessuale va in ritirata quando non riusciamo a vivere liberamente le nostre fantasie o quando il partner non è affine con noi, forzare le situazioni non aiuta e soprattutto non appaga. E’ importante riconoscere chi e ciò che davvero ci piace a livello biochimico, di affinità, complicità e fantasia. Attenzione alle routine di coppia, è facile che con il tempo subentrino meccanismi di relazione schematici spesso nevrotici e di imbrigliamento della libido; questi sono l’anticamera della morte della sessualità.
Questa energia va coltivata e curata ogni giorno attraverso stimoli di seduzione, accoglienza dell’altro e complicità per far si che non si spenga il desiderio e la fiamma rimanga accesa.