In questo periodo viene facile parlare di questo insieme organico così importante per la nostra Salute ma in realtà quanto lo conosciamo veramente? E soprattutto quanto e come ci prendiamo cura di lui?
La prima cosa che ho sempre detto ai bambini quando cerco di spiegargli cosa è il Sistema Immunitario è quella di dargli come metafora la visualizzazione di un esercito; un gruppo di soldati ben organizzati composto da organi e cellule altamente specializzati che hanno come compito quello di difenderci dagli attacchi esterni, dai nemici che possono causare infezioni; una sorta di squadra di vigilanza i cui membri sono sparsi in tutto il corpo e comunicano tra loro per mezzo di connessioni specifiche chiamate vasi linfatici. Se vogliamo analizzarlo nel particolare questo esercito è formato da cellule specializzate, chiamate globuli bianchi o leucociti che hanno la capacità di circolare sia nel sangue che nei tessuti.
Da organi linfatici principali, e cioè midollo osseo e timo, e organi linfatici secondari, i linfonodi, milza e tessuto linfoide associato alle mucose (tonsille, appendice e placche intestinali di Peyer). Da proteine specializzate nel ruolo di mediatori chimici, chiamate citochine: queste proteine orchestrano le diverse risposte immunitarie, scambiandosi segnali tra di loro al fine di controllare il lavoro dei diversi organi e dei tessuti linfatici.
La risposta data dal Sistema Immunitario si articola per fasi, in un primo momento l’agente patogeno, pericoloso con cui si entra in contatto viene scoperto ed identificato, si mobilitano le cellule di difesa e l’antigene viene accerchiato ed attaccato, dopo sferrato l’attacco tutto torna nella modalità di sentinella vigile. Compito del Midollo osseo è quello di produrre le cellule del Sistema Immunitario, le più importanti sono i Globuli bianchi che si dividono in granulociti neutrofili che si nutrono di batteri, in granulociti basofili che rilasciano istamina ed eparina che servono per innescare una infiammazione e far meglio circolare il sangue, in granulociti eosinofili che distruggono i parassiti. Poi ci sono i monociti ed i linfociti, i primi puliscono il sangue, i secondi sono responsabili della produzione anticorpale (linfociti B) oppure sconfiggono tutte le cellule marchiate come estranee (Linfociti T).
Ma senza entrare troppo nel tecnico di fisiologia è bene sapere che per difenderci il nostro Sistema Immunitario può attivare tre tipologie di risposte diverse: una risposta innata, una adattiva ed una chimica. La risposta innata agisce contro qualsiasi agente esterno che non ha mai incontrato prima, essa è sempre operativa ed ha come ruolo principale quello di prevenire le infezioni attivandosi rapidamente. Nel caso della risposta adattiva vi è presente una specifica memoria interna ai linfociti che in questo caso riconoscono l’aggressore e lo distruggono.

La risposta chimica è invece attivata dal nostro organismo attraverso la pelle, il sudore, la secrezione di sebo, il PH gastrico, le vie respiratorie, quelle riproduttive o urinarie. Ci sono però malattie che mettono in difficoltà i nostri soldatini, non hanno abbastanza forza per combattere i nemici e possono essere presi sotto assedio; oppure la stessa risposta immunitaria è rivolta contro lo stesso esercito ed ecco che abbiamo immunodeficenza o malattie autoimmuni.
Il corpo quando vuole segnalarci un problema al sistema immunitario ci invia semplici sintomi, di lieve entità ma che fanno da spia affinché ce ne prendiamo cura. I sintomi più frequenti per capire che il sistema immunitario ha qualche problema sono: raffreddore, lieve febbre, mal di gola ripetuti, stanchezza, dolori muscolari, difficoltà di concentrazione, herpes, allergie, sfoghi cutanei, disturbi intestinali, causati dall’alterazione della flora batterica che è il principale responsabile della difesa immunitaria. Tra i fattori che possono contribuire ad indebolire il nostro sistema immunitario possiamo trovare lo stress, un uso eccessivo di farmaci che attaccano in particolare l’apparato intestinale (come ad esempio gli antibiotici), fattori ambientali come freddo, umidità e cambi di stagione, un’alimentazione sbilanciata, che predilige molti carboidrati e poche proteine, la vita sedentaria, il sonno notturno poco ristoratore ed insufficiente, l’affaticamento fisico, l’invecchiamento, che causa inesorabilmente l’indebolimento degli organi del sistema immunitario. Ecco che qui entra in gioco quello che dovrebbe essere la base della Salute ossia uno stile dii vita corretto che certamente passa dal mangiare sano ed equilibrato, assumendo cibi naturali, ricchi di vitamine e sali minerali, magari dando più importanza al consumo di verdura, frutta fresche e di stagione. Praticare sport, attività fisica regolarmente secondo le proprie attitudini e possibilità ma lasciando la vita sedentaria. Evitare alcool e fumo, cercare di limitare le fonti di stress, avere una buona qualità del sonno e non di meno importante coltivare la nostra interiorità, il nostro Essere non legato ai ruoli sociali ma attraverso l’ascolto interiore, fare attività di meditazione, stare a contatto con la Natura, avere buoni pensieri, riconnettersi con il cuore ci permette di tenere lontano ogni agente contrario al nostro benessere.
Nel ruolo di Naturopata non mi posso esimere dal parlarvi di alcuni aiuti che si trovano in Natura per il nostro Sistema Immunitario. Rimedi estratti da piante come l’Echinacea e l’Uncaria che possiedono azione antinfiammatoria ed antiossidante con la capacità di stimolare il sistema immunitario rafforzando le difese. Vi sono poi, sempre in Fitoterapia, l’Astragalo, la Rosa Canina e l’Acerola che sono ricche di Vit. A, Vit. del Gruppo B e soprattutto Vit. C importante per le nostre difese oltre che Sali minerali e flavonoidi. Ma non solo nel mondo naturale delle piante possiamo trovare aiuto, perché anche in Omeopatia abbiamo un aiuto che ci arriva dal Fegato di Anatra muschiata come lo è l’Oscillococcinum ed anche dal mondo animale attraverso gli Alchilgliceroli estratti dall’olio di fegato di squalo.
Ma al di là delle diverse possibilità di integratori che si possono trovare io consiglio sempre uno stile di vita sano e naturale ed una personalizzazione di qualsiasi terapia o integrazione necessaria. Molte volte non serve ricorrere a tanti integratori bensì far uso di quelli giusti per la persona ed il momento che sta vivendo.